Le lingue indoeuropee sono chiamate così perché derivano da un insieme di lingue parlate da popolazioni stanziate tra Asia ed Europa. Queste popolazioni, chiamate Indoeuropei, a partire dal secondo millennio a.C. si sarebbero spostate, con successive migrazioni, verso l’India, l’Asia occidentale e l’Europa alla ricerca di nuove sedi.

Si sarebbero così differenziate via via lingue diverse, che hanno mantenuto tuttavia somiglianze e affinità a livello fonetico, morfologico e lessicale.

Questi rapporti di somiglianza sono particolarmente evidenti nelle parole fondamentali del vivere quotidiano, riferite ai rapporti di parentela, alle parti del corpo, al tempo e ai fenomeni atmosferici, ai numeri, al lavoro.